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volo acrobatico

Il Pioneer team in Cina a Zhengzhou dal 27 aprile al 1 maggio 2018!


volo in formazione del Pioneer team all'airshow in Cina, a Zhengzhou,

Il team Pioneer porterà i colori della nostra bandiera nei cieli della Cina dal 27 aprile al 1 maggio. Anche quest'anno la quadra italiana si esibirà nella più importante manifestazione di volo acrobatico in formazione realizzata da pattuglie civili del mondo, a Zhengzhou.

Si tratta del secondo anno consecutivo. Per capire di cosa si tratta, questo è l'articolo apparso l'anno scorso su VFR Aviation, con commenti di Silvia Rappo (Pioneer Team) e Mario Ferrante (ex Frecce Fricolori). Per leggere l'articolo, clicca qui

Questo era il raconto di Silvia Rappo

Dopo le 24 ore trascorse in volo a bordo di due 777 e 2 transito dall'Italia alla Cina, finalmente si vola, si vola davvero!!Siamo entrati in hangar come bambini che hanno ritrovato il loro giocattolo nascosto in una scatola, è emozionante accarezzarlo nuovamente e tornare a volare dopo quasi 3 mesi di stop forzato. Gli aerei sono stati montati nei giorni scorsi, ora pronti per lo start-up, siamo la pattuglia con gli aerei più leggeri, con meno cavalli di tutti ma ..... abbiamo tanta grinta ed entusiasmo!

L'aeroporto che ospita il 1° FAC Formation Aerobatic Championship in Cina è Shangjie HSJ, un aeroporto minore ma ..... non esattamente come intendiamo noi quelli italiani. 2 Km di pista asfaltata, vie di rullaggio, una torre di controllo nata in appena 2 mesi (2 mesi davvero) tanti hangar nuovi, luminosi, una suola di volo di AG e un importante club di paracadutismo con operativi 5 Antonov AN2.

I giorni 26 e 27 aprile li abbiamo dedicati alla ripresa voli e agli allenamenti mentre la Cerimonia di Apertura è avvenuta il 28 aprile con un fly past delle 12 pattuglie civili provenienti da 3 diversi continenti, il briefing severo e impegnativo dell'organizzazione inglese ha dato un risultato eccellente!

In serata l'organizzazione ha sorteggiato l'ordine di apparizione dei team in gara, (o meglio, in quella che doveva essere la gara) per le giornate ufficiali, il Pioneer Team, primo sorteggiato ha avuto l’onore di aprire questo importante evento “battendo” la linea dei 330 ft, necessaria ai giudici e colorando con la nostra bandiera i cieli della Cina.

Come accennavo, a poche ore dall’inizio, le autorità Cinesi hanno negato l’autorizzazione alla competizione e convertito l’evento in un Air show, senza smorzare comunque l’entusiasmo dei partecipanti.

Questa decisione ha proibito la pubblicazione dei risultati ufficiali della gara ma non ha smorzato l’entusiasmo delle 12 pattuglie partecipanti, né il desiderio di eccellere.

Il Pioneer Team si è distinto per l'unicità del proprio programma, enfatizzata dalla bandiera tricolore, dai fuochi artificiali e dalla presenza di un pilota donna.

Ebbene si, in un Paese in cui l’aviazione civile è ancora poco sviluppata, una donna pilota attira l’attenzione dei giornalisti, delle televisioni ma soprattutto del pubblico. Un pubblico giovane, curioso, caloroso, entusiasta che ti regala quella soddisfazione e riconoscenza che purtroppo in Italia è ormai un lontano ricordo.

Abbiamo “condiviso” il cielo con le migliori pattuglie civili, dimostrato serietà e professionalità ricevendo un riconoscimento per "la display più romantica” grazie alla nostra leggiadria e all’estro tipicamente italiano!

Il Com.te Mario Ferrante che con la sua indiscussa professionalità, discrezione e simpatia ci ha affiancati in questa avventura. Ci ha allietato il tempo libero con aneddoti e racconti di importanti esperienze di volo vissute. Vorremmo pubblicamente ringraziarlo per questa amicizia!

Il segreto di questo risultato? Dietro a tutto c’è sicuramente una grande passione, il costante addestramento, la fiducia reciproca ma soprattutto la volontà di rimanere sempre con “i piedi per terra”.

Poc’anzi ti ho parlato della parte prettamente legata al volo ma vorrei descriverti anche le impressioni e l’idea che ci siamo fatti di questa parte di Cina visitata. Appena messo il naso fuori dall’aeroporto, la prima sensazione che ho avuto è stata quella di un’aria “più pesante” da respirare, il paesaggio circostante caratterizzato da fitti grattacieli, grandi strade con un traffico comunque ordinato e caratterizzato da auto moderne e parecchi veicoli elettrici. La nostra guida ci ha infatti spiegato che è ammesso un solo mezzo con motore a scoppio per famiglia mentre non ci sono limiti per i mezzi elettrici. Pochi adulti parlano inglese mentre tanti bambini ti sorprendono mentre fanno i traduttori per i propri genitori! Un popolo con usi e costumi lontani dai nostri, molto laborioso e soprattutto desideroso di raggiungere e superare l’Occidente.

La nostra permanenza è durata 10 giorni, baciati dal sole e dal vento, con temperature che sfioravano i 35 °C e che ci hanno permesso di sorvolare una piccola parte di Cina con le immense zone industriali e residenziali, le vaste risaie e le rigogliose colline.

Questa Terra è rimasta nel cuore ma …. quando sono tornata a Pordenone ho ricominciato a respirare l’aria di casa guardando i campi di colza ancora fioriti con lo sfondo delle Alpi e mi sono detta, quanto sei bella Italia!

Pioneer team, Cina, Zhengzhou

Pioneer team, Cina, Zhengzhou

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